Imperatrice romana. Figlia di T. Ollio, è stata celebrata dalla
tradizione per la sua bellezza e intelligenza, nonché per la sfrenata
ambizione. Moglie di Rufio Crispino, prefetto del pretorio sotto Claudio,
sposò in seconde nozze M. Salvio Otone, amico di Nerone, del quale
divenne amante. Aspirando a sposare l'imperatore, lo indusse a liberarsi
dell'opposizione della madre Agrippina e della moglie Ottavia, che furono
assassinate (62). Dal matrimonio con Nerone nacque una figlia, Claudia Augusta,
morta dopo pochi mesi; durante una seconda gravidanza, secondo Tacito,
P.
fu uccisa da Nerone stesso, il quale le fece poi tributare onori divini,
tumulandola nell'Augusteo (30 circa - Roma 65).